La carbossiterapia è una procedura medica non invasiva che implica l’iniezione di anidride carbonica (CO2) medicale, un gas inodore e insapore, direttamente sotto la pelle per vari scopi terapeutici ed estetici. Questa procedura è stata utilizzata in medicina per decenni ed è stata successivamente adottata anche nella medicina estetica per trattare una serie di condizioni.

Ecco alcune delle applicazioni principali della carbossiterapia:

1. Riduzione del grasso corporeo: La carbossiterapia può essere utilizzata per ridurre il grasso corporeo in specifiche aree, come l’addome, i fianchi, le cosce e i glutei. Il gas CO2 viene iniettato nella zona bersaglio per aumentare il flusso sanguigno e accelerare la lipolisi (scomposizione dei grassi). Questo può aiutare a ridurre la circonferenza corporea e migliorare la forma del corpo.
2. Trattamento della cellulite: La carbossiterapia è spesso utilizzata per migliorare l’aspetto della cellulite. L’iniezione di CO2 sotto la pelle può contribuire a rompere i depositi di grasso e migliorare la circolazione, riducendo così l’aspetto della pelle a buccia d’arancia associata alla cellulite.
3. Ringiovanimento della pelle: La carbossiterapia può essere utilizzata per stimolare la produzione di collagene nella pelle, migliorando così la sua texture, l’elasticità e il tono. Questo può contribuire a ridurre le rughe e a migliorare l’aspetto generale della pelle.
4. Trattamento delle cicatrici: La procedura può essere utilizzata per trattare cicatrici da acne e altre cicatrici cutanee, contribuendo a migliorarne l’aspetto e la texture.
5. Altre applicazioni mediche: La carbossiterapia viene anche utilizzata in campo medico per trattare condizioni come l’insufficienza venosa, l’ulcera da stasi, la retinopatia diabetica e altre patologie.

La carbossiterapia è generalmente considerata una procedura sicura quando eseguita da un professionista medico qualificato. Tuttavia, possono verificarsi effetti collaterali come arrossamento temporaneo, gonfiore e sensazione di pressione nella zona trattata, che di solito scompaiono entro poche ore o giorni. La frequenza e la durata dei trattamenti possono variare a seconda delle esigenze del paziente e del tipo di condizione da trattare.